Secondo Fritjof Capra e Ugo Mattei, le crisi ambientali, economiche e sociali del nostro tempo sono imputabili a un sistema giuridico basato su una concezione del mondo obsoleta. Capra, intellettuale di fama internazionale, fisico e teorico dei sistemi, e Mattei, eminente studioso del diritto, spiegano come, facendo propri alcuni concetti della scienza moderna, il diritto può divenire parte integrante dello sforzo di miglioramento del mondo, anziché strumento di accelerazione della sua distruzione.