L’opera, conservata presso la Biblioteca Nazionale di Francia (segnatura Ms. arabo 2964), descrive la teriaca. Questo antico composto medicinale, inizialmente usato come cura specifica per i morsi dei serpenti velenosi e degli animali feroci, ha avuto in seguito largo impiego come panacea.
Il manoscritto, in lingua araba con appunti in persiano, consta di 72 pagine impreziosite da decori simbolici tradizionali. Le introduzioni calligrafiche conducono alle figure dei nove eruditi medici, fra i quali Andromaco e Galeno, con le relative ricette per la teriaca e all’illustrazione delle piante che compongono il medicamento, ad esempio la liquirizia, il cardamomo, l’oppio, il pepe bianco, il pepe nero, la valeriana e il cappero.
Opera di Muhammad ibn Abi al-Fath, datata 1199, era destinata probabilmente ad un mecenate molto speciale che desiderava conoscere i medicamenti e contemplare fantastiche illustrazioni.
Aboca Edizioni propone un documento di grande interesse per gli appassionati di storia della medicina, botanica, storia dell’arte e tradizioni popolari. In esso sono raffigurate artisticamente le piante medicinali usate nel mondo arabo, i ritratti di nove Saggi della tradizione greca e la composizione delle ricette di Galeno e Andromaco.
Può rappresentare il fiore all’occhiello di ogni collezione.
Gli autori
- Marie G. Guesdon
- Oleg Grabar
- Anna Caiozzo
- Françoise Micheau
- Jaclynne J. Kerner
A work by Muhammad ibn Abi al-Fath dated 1199, is the oldest and richest example of these treatises. The manuscript was probably composed for a very special patron who wished to learn about medicines and to gaze on magnificent coloured illustrations. The original manuscript is held in the Bibliothèque Nationale de France in Paris (Ms arabe 2964).
The manuscript, written in ancient Arabic with notes in Persian, has 72 pages embellished with magnificent miniatures featuring traditional Arabic motifs. The initial calligraphic pages in Kufic characters present the nine learned physicians (Andromachus the Elder, Heraclides, Philagrius, Proclus, Pythagoras, Marinus, Magnus of Mesa, Andromachus the Younger, Galen), each with his own recipe for theriac, some prepared using one hundred different ingredients. Twelve pages are dedicated to illustrating the plants used for the preparation of the medicine: these include rocket, liquorice, cardamom, opium, white pepper, incense, capers, acacia, valerian, black pepper, garlic and wild leek.
Aboca Edizioni publishes this work of certain interest to scholars of botany and the history of medicine. It includes illustrations of the medicinal plants used in the Arab world in the recipes drawn up by the most important physicians in the Greek tradition, such as Galen of Pergamum and Andromachus.
The Authors
- Marie G. Guesdon
- Oleg Grabar
- Anna Caiozzo
- Françoise Micheau
- Jaclynne J. Kerner