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Il volume riunisce una serie di saggi (di cui un inedito) dedicati alla descrizione della lingua di (Borgo) Sansepolcro.

Il volume riunisce una serie di saggi (di cui un inedito) dedicati alla descrizione della lingua di (Borgo) Sansepolcro.

Disponibilità: Disponibile
SKU: LIBBORGHE
ISBN/EAN: 9788898881345

Il volume riunisce una serie di saggi (di cui un inedito) dedicati alla descrizione della lingua di (Borgo) Sansepolcro.
Essi non si concentrano solo sulla fase trequattrocentesca del borghese, di cui si analizzano alcuni testi pratico-documentari e vari scritti autografi di Piero della Francesca e di Luca Pacioli, ma intendono delineare un profilo storicolinguistico, fino al dialetto moderno e alla sua naturale evoluzione verso l’italiano locale, di una delle varietà più importanti della Toscana orientale.

Enzo Mattesini è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Perugia, dove insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana. Autore di numerosi studi sui volgari medievali dell’Umbria, del Lazio e della Toscana e sui dialetti dell’Italia mediana e centrale, si è anche occupato di scrittura femminile, di “visibile parlare” e di onomastica. Tra le pubblicazioni in volume si citano le edizioni critiche della Cortogna aliberèta, poema epicogiocoso in dialetto cortonese secentesco di Francesco Moneti (Perugia, Università degli Studi, 1980), del poema eroicomico Il Catorcio d’Anghiari di Federigo Nomi (Città di Castello, Cerboni, 1984) e, con Lamberto Gentili, delle poesie dello spoletino Fernando Leonardi (Sicché dunque percui…, Spoleto, Nuova Eliografica, 2006), l’Indice lessicale del Valeriu Maximu in vulgar messinisi (Palermo, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 1991) e, con Nicoletta Ugoccioni, il Vocabolario del dialetto del territorio orvietano (Perugia, Università degli Studi, 1992).

Il volume riunisce una serie di saggi (di cui un inedito) dedicati alla descrizione della lingua di (Borgo) Sansepolcro.
Essi non si concentrano solo sulla fase trequattrocentesca del borghese, di cui si analizzano alcuni testi pratico-documentari e vari scritti autografi di Piero della Francesca e di Luca Pacioli, ma intendono delineare un profilo storicolinguistico, fino al dialetto moderno e alla sua naturale evoluzione verso l’italiano locale, di una delle varietà più importanti della Toscana orientale.

Enzo Mattesini è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Perugia, dove insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana. Autore di numerosi studi sui volgari medievali dell’Umbria, del Lazio e della Toscana e sui dialetti dell’Italia mediana e centrale, si è anche occupato di scrittura femminile, di “visibile parlare” e di onomastica. Tra le pubblicazioni in volume si citano le edizioni critiche della Cortogna aliberèta, poema epicogiocoso in dialetto cortonese secentesco di Francesco Moneti (Perugia, Università degli Studi, 1980), del poema eroicomico Il Catorcio d’Anghiari di Federigo Nomi (Città di Castello, Cerboni, 1984) e, con Lamberto Gentili, delle poesie dello spoletino Fernando Leonardi (Sicché dunque percui…, Spoleto, Nuova Eliografica, 2006), l’Indice lessicale del Valeriu Maximu in vulgar messinisi (Palermo, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 1991) e, con Nicoletta Ugoccioni, il Vocabolario del dialetto del territorio orvietano (Perugia, Università degli Studi, 1992).

Anno di pubblicazione 2016
Formato cm 16,5 x 24
Pag. 568
Illustrazioni: 15

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Formato cm 16,5 x 24
Pag. 568
Illustrazioni: 15

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