Aboca Museum presenta La Scacchiera ai tempi di Luca Pacioli, nell’ambito del progetto di recupero storico che ha portato anche alla realizzazione del facsimile del De ludo scachorum, manoscritto del ‘400 sul gioco degli scacchi, opera dello stesso matematico biturgense.
La scacchiera, interamente realizzata da maestri artigiani locali, è in rovere antico, ricavato da travi ultracentenarie, con intarsi in ebano e pero. Ogni esemplare è trattato con una miscela di incenso, mirra, mastice di Chio e alcool biologico che gli conferisce una patina di sapore antico e lo rende inalterabile nel tempo.
Ogni scacchiera è certificata e numerata.
Altre informazioni
Il disegno della scacchiera trae spunto dal complesso delle tarsìe prospettiche presenti nelle formelle degli stalli del quattrocentesco coro ligneo proveniente dalla Chiesa di San Francesco di Sansepolcro, ora conservato presso il Museo Civico.
L’importanza di questo eccezionale complesso di tarsie figurate è il nesso evidente con le ricerche prospettiche del Rinascimento e, in particolare, in rapporto con la rigorosa essenzialità di Piero della Francesca.
L’illustre artista infatti, potrebbe averne progettato i disegni, su commissione di Luca Pacioli quando questi era priore del Convento dei Frati Francescani di Sansepolcro.
Aboca Museum conferma, con la riproduzione della Scacchiera ai tempi di Luca Pacioli, la volontà di valorizzare la cultura storica del proprio territorio, la Valtiberina Toscana, affiancando l’interesse classico per le piante medicinali.
Aboca Museum presenta La Scacchiera ai tempi di Luca Pacioli, nell’ambito del progetto di recupero storico che ha portato anche alla realizzazione del facsimile del De ludo scachorum, manoscritto del ‘400 sul gioco degli scacchi, opera dello stesso matematico biturgense.
La scacchiera, interamente realizzata da maestri artigiani locali, è in rovere antico, ricavato da travi ultracentenarie, con intarsi in ebano e pero. Ogni esemplare è trattato con una miscela di incenso, mirra, mastice di Chio e alcool biologico che gli conferisce una patina di sapore antico e lo rende inalterabile nel tempo.
Ogni scacchiera è certificata e numerata.
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Il disegno della scacchiera trae spunto dal complesso delle tarsìe prospettiche presenti nelle formelle degli stalli del quattrocentesco coro ligneo proveniente dalla Chiesa di San Francesco di Sansepolcro, ora conservato presso il Museo Civico.
L’importanza di questo eccezionale complesso di tarsie figurate è il nesso evidente con le ricerche prospettiche del Rinascimento e, in particolare, in rapporto con la rigorosa essenzialità di Piero della Francesca.
L’illustre artista infatti, potrebbe averne progettato i disegni, su commissione di Luca Pacioli quando questi era priore del Convento dei Frati Francescani di Sansepolcro.
Aboca Museum conferma, con la riproduzione della Scacchiera ai tempi di Luca Pacioli, la volontà di valorizzare la cultura storica del proprio territorio, la Valtiberina Toscana, affiancando l’interesse classico per le piante medicinali.
