Le gemme e i germogli è il secondo volume della collana “Cultura e salute dalle piante selvatiche”, libri di facile consultazione dedicati alle piante spontanee che crescono nelle nostre campagne o ai margini delle strade cittadine.
Sin dall'antichità, le gemme e i germogli, in quanto generatori di nuove sostanze e forme, hanno rappresentato dal punto di vista simbolico un emblema di vita e di rinascita; attraverso l’attività delle loro cellule indifferenziate, esprimono le potenzialità dell’intero ciclo vitale della pianta e per questa ragione costituiscono una fonte concentrata di composti nutritivi e di principi attivi, utili per la nostra salute.
In inverno, a causa delle avversità climatiche, la vita vegetale rallenta ed entra in una specie di “letargo”; poi, con l’arrivo della primavera, il corpo vegetale piano piano riprende vigore, riacquista forme e colori, e all'occorrenza è in grado di rigenerare parti danneggiate o asportate. Da un germoglio nasce una nuova vita che non è quella sotterranea e macerata del seme, ma quella ispirata dalla luce e dall’aria.
Le piante non finiscono mai di stupirci, con le loro straordinarie capacità; nonostante la loro apparente immobilità, infatti, sono impegnate, secondo le proprie necessità, in una costante esplorazione dello spazio, in cerca di luce, cibo e contatto con la materia.
Sandro Di Massimo, biologo ed etnobotanico, e Maurizio Di Massimo, erborista specializzato in indirizzo spagirico e ayurvedico, hanno al loro attivo varie pubblicazioni e articoli su riviste specializzate.
Con Aboca Edizioni hanno pubblicato Ritorno alle radici. Le piante spontanee per l’alimentazione e la salute (2015); Le radici (2018).
Le gemme e i germogli è il secondo volume della collana “Cultura e salute dalle piante selvatiche”, libri di facile consultazione dedicati alle piante spontanee che crescono nelle nostre campagne o ai margini delle strade cittadine.
Sin dall'antichità, le gemme e i germogli, in quanto generatori di nuove sostanze e forme, hanno rappresentato dal punto di vista simbolico un emblema di vita e di rinascita; attraverso l’attività delle loro cellule indifferenziate, esprimono le potenzialità dell’intero ciclo vitale della pianta e per questa ragione costituiscono una fonte concentrata di composti nutritivi e di principi attivi, utili per la nostra salute.
In inverno, a causa delle avversità climatiche, la vita vegetale rallenta ed entra in una specie di “letargo”; poi, con l’arrivo della primavera, il corpo vegetale piano piano riprende vigore, riacquista forme e colori, e all'occorrenza è in grado di rigenerare parti danneggiate o asportate. Da un germoglio nasce una nuova vita che non è quella sotterranea e macerata del seme, ma quella ispirata dalla luce e dall’aria.
Le piante non finiscono mai di stupirci, con le loro straordinarie capacità; nonostante la loro apparente immobilità, infatti, sono impegnate, secondo le proprie necessità, in una costante esplorazione dello spazio, in cerca di luce, cibo e contatto con la materia.
Sandro Di Massimo, biologo ed etnobotanico, e Maurizio Di Massimo, erborista specializzato in indirizzo spagirico e ayurvedico, hanno al loro attivo varie pubblicazioni e articoli su riviste specializzate.
Con Aboca Edizioni hanno pubblicato Ritorno alle radici. Le piante spontanee per l’alimentazione e la salute (2015); Le radici (2018).