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Le donne e l'arte della cosmetica ai tempi di Piero della Francesca. Il libro riporta ricette di bellezza datate '400 e '500, raccontando i rimedi cosmetici utilizzati ai tempi di Piero della Francesca. Il tutto corredato con numerose immagini di donna tratte dalle opere del noto artista toscano.

The women and the art of cosmetics at the time of Piero della Francesca. The book contains receipes beauty of the '400 and '500, telling beauty remedies used at the time of Piero della Francesca. The receipes are accompanied with images of women drawn from the work of the famous Tuscan artist.

Disponibilità: Disponibile
SKU: PIERODON
ISBN/EAN: 9788895642000

Nel libro A far Belle le Donne di Piero. Segreti e ricette di bellezza, i volti femminili, scelti tra quelli dipinti da Piero della Francesca, mostrano come il Rinascimento sia stato sinonimo di eleganza e cura della persona.

L’artista idealizzò questo mondo di bellezza, dando forma ai sogni reconditi delle sue modelle, in uno spirito di rinnovamento artistico palesemente intersecato con la scienza alchemica della Natura. Questa, a sua volta, elabora nuove formule cosmetiche che alimentano l’affermazione dell’estetica ed il fascino della persona.

Dietro il fasto delle corti signorili, la donna s’impone per bellezza e splendore. La ricerca del bello e del perfetto che si sviluppò nell’arte trovò uno stimolo parallelo sul piano della rivalutazione fisica del corpo.

La forma del libro è frutto di una serie di rettangoli aurei, che hanno per lati misure mimate dalla serie numerica di Fibonacci e che si rincorrono e si compenetrano nelle dimensioni delle pagine, del testo e delle figure, a celebrare quella perfezione che l’arte del Quattrocento anelava raggiungere.

Il libro, nato dall’idea della contiguità di Aboca Museum alla casa natale di Piero della Francesca, è un segno tangibile di come sia possibile cogliere la stretta relazione tra arte e scienza: la prima intende, infatti, carpire le leggi matematiche della natura, la seconda svelarne i segreti.

La lettura ideale per tutti gli appassionati della storia dell'arte, della storia della dermocosmetica, della fitocosmesi e...del bello: un libro bello da leggere, ma anche da guardare!


Coordinamento
- Valentino Mercati, Presidente Gruppo Aboca Planta Medica.
Per Aboca Edizioni è autore anche di A far belle le donne di Piero - Segreti e ricette di bellezza (2007), L'iperico che cambia l'umore - Dalla tradizione millenaria ai moderni impieghi clinici in medicina e psichiatria (2008), Il valore dell'Aloe - Storia, coltivazione, moderni impieghi salutistici (2009)

- Alessandro Menghini, professore ordinario di Botanica farmaceutica presso l’Università degli Studi di Perugia. Studioso di storia della farmacia, direttore scientifico-editoriale del Centro Studi Aboca Museum, ha curato per Aboca Edizioni la pubblicazione de: La Verna Spezieria e Speziali (2003), De historia stirpium (2003), di L. FuchsIl Giardino dello Spirito (2004)Hortus eystettensis (2006) di B. Besler, Il Giardino di Dio - Armonia Francescana della Natura (2010) e dell’erbario arabo medievale Kitâb al-Dyriâq.

Con il contributo di
- Roberto Manescalchi, storico dell'Arte e dell'Architettura, collabora a numerose riviste di settore ed è autore di molti studi su tematiche rinascimentali che interessano l'opera di Piero della Francesca, Albrecht Durer e Leonardo. E' stato tra i fondatori del Centro Studi e Documenti di Architettura Heliopolis che ha anche diretto per alcuni anni. Attualmente dirige il Grafica European Center of Fine Arts e "Pagine Nuove" di Architettura e Storia dell'Arte. Per Aboca Museum ha già pubblicato Caterina la Santa Ritrovata, cronistoria della scoperta di un frammento di affresco riconducibile a Giotto

- Umberto Nardi, docente di Botanica Farmaceutica e Fitocosmesi nel corso di Laurea in Scienze Cosmetologiche presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e nel corso di specializzazione in Medicina Estetica presso la Fondazione Internazionale di Medicina Estetica del Fatebenefratelli di Roma.

The fascinating subject of the beauty of Renaissance women is clearly evident in the paintings and the cosmetic treatises of that time, some of which were written by women such as Caterina Sforza and Isabella Cortese.

In the volume A far belle le donne di Piero - Segreti e ricette di bellezza the female faces chosen from among those painted by the famous Renaissance artist Piero della Francesca, show how the Renaissance, which is synonymous with artistic and cultural greatness, was also a period of great importance from the point of view personal elegance and care, thanks to the use of new materials brought in along the new spice routes.

Piero della Francesca was one of the first artists to conceive of this world of beauty, giving form to the secret desires of his models, and celebrating the spirit of artistic renewal that was clearly interwoven with the alchemistic natural sciences.

The particular design of the book is based upon a series of golden rectangles with the standard sides established by the Fibonacci numbers (…, 8, 13, 21, 34,…) , which appear time again in the size of the pages, the text and the figures, in celebration of that perfection that fifteenth-century art pursued.

Behind all of this there lay the magnificence of the aristocratic courts, where the Woman, often concealed behind the face of a Madonna, is of considerable importance, as the beautiful and splendid Lady, Patron and Protector of artists.
The pursuit of beauty and perfection in art was accompanied by the re-evaluation of the person, the care of one’s body and image, and the study and utilisation of a whole series of products designed to improve one’s mental and physical  well-being, from which the science of cosmetics was gradually to emerge.

The Aboca Museum, given its institutional duty to pursue the historical valorisation of natural medicines, and given its location next to the very house in which Piero della Francesca was born, and in front of the public gardens named after the artist and featuring a wealth of medicinal plants, could hardly fail to perceive this as an opportunity to celebrate the close relationship between art and science, the former designed to seize the mathematical laws of Nature, and the latter to reveal its secrets.


Coordination

- Valentino Mercati, founder and president of Aboca Spa and Aboca Museum

- Alessandro Menghini, he teaches Pharmaceutic Botany at the University of Perugia.

With the contribute of
- Roberto Manescalchi, graduated in Art History and Architecture

- Umberto Nardi, heteaches Pharmaceutic Botany and Phytocosmetics at the Sacro Cuore Catholic University in Rome.

Anno di pubblicazione 2007
Formato cm 21 x 34
Pag. 128
Illustrazioni: 26

Anno di pubblicazione 2007
Formato cm 21 x 34
Pag. 128
Illustrazioni: 26

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