C’è un mondo dentro il nostro mondo, sotto la superficie visibile degli oggetti: batteri, virus, funghi, organismi unicellulari. I microrganismi sono gli esseri viventi più abbondanti dell’intero ecosistema terrestre. Invisibili ai nostri occhi ma onnipresenti nell’ambiente che ci circonda. Esistevano prima di noi e continueranno a farlo anche dopo. Alcuni sono “buoni”, perché contribuiscono positivamente alla salute e al nostro benessere; altri sono “cattivi” perché causano malattie. Dal loro equilibrio dipende l’intero sistema vivente, Ma questo delicato legame non è immutabile: oggi, mentre la crisi climatica imperversa e la Terra si riscalda, anche l’universo invisibile dei microrganismi muta in risposta, riscrivendo silenziosamente le regole della vita.
Sulla Terra esiste una rete di vita invisibile di cui facciamo parte. I microbi ne sono gli antichi tessitori: regolano i cicli del pianeta, custodiscono la salute di piante, animali e persone. Alcuni sono pericolosi, molti ci proteggono. Nel tempo fragile che stiamo vivendo, segnato da crisi sanitarie, climatiche, ecologiche ed energetiche, l’invisibile è parte della minaccia, ma può diventare anche il nostro più grande alleato. Basta prestargli attenzione e prendersene cura.
A guidarci in queste scoperte è Antonella Fioravanti, scienziata di fama mondiale, a cui viene riconosciuto il merito di aver sconfitto un super patogeno che, nel corso della Storia, ha causato migliaia di vittime e seminato il terrore: l’antrace. Attraverso una strategia di sua invenzione, sviluppando cioè un nano-anticorpo capace di insinuarsi nell’armatura del batterio in modo da distruggerla, ha fatto fare un passo in avanti alla Scienza, in quel lungo cammino che ci vede impegnati nella maratona della cura delle malattie.
Intrecciando le ultime scoperte scientifiche con la sua storia personale, rendendoci partecipi del suo lavoro di ricercatrice, guardando al futuro come donna di scienza e come madre, Antonella Fioravanti ha raccontato le sfide che dovremo affrontare per reagire all’impatto del cambiamento climatico sui microrganismi, un campo ancora tutto da esplorare e che lei sta indagando da vera pioniera.
Questo libro, originalissimo e appassionante, è un viaggio nel microcosmo che ci abita e ci circonda, dove scienza, storia, biodiversità e meraviglia si intrecciano. Perché conoscere i microbi, oggi, non è solo una questione scientifica, ma una responsabilità verso il pianeta e l’umanità. Solo riconoscendo loro un ruolo nel nostro futuro, potremo costruirne uno sostenibile.
Antonella Fioravanti (Prato, 1983) è una scienziata che studia come disarmare i batteri patogeni con approcci innovativi. Le sue ricerche, pubblicate su riviste come “Nature Microbiology”, hanno contribuito a nuove soluzioni contro le infezioni antibiotico-resistenti. Ha ricevuto premi internazionali, tra cui l’EOS Pipet Award 2020 dell’Accademia Reale del Belgio, ed è stata consigliera scientifica all’Ambasciata d’Italia a Bruxelles. Oggi è Guest Professor all’Université Libre de Bruxelles, valutatrice per il Consiglio Europeo per l’Innovazione e Presidente della Fondazione Parsec. Alla ricerca affianca la divulgazione scientifica, il sostegno alle politiche pubbliche e l’impegno per le donne nello STEM. Nel 2022 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia dal Presidente Mattarella.
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C’è un mondo dentro il nostro mondo, sotto la superficie visibile degli oggetti: batteri, virus, funghi, organismi unicellulari. I microrganismi sono gli esseri viventi più abbondanti dell’intero ecosistema terrestre. Invisibili ai nostri occhi ma onnipresenti nell’ambiente che ci circonda. Esistevano prima di noi e continueranno a farlo anche dopo. Alcuni sono “buoni”, perché contribuiscono positivamente alla salute e al nostro benessere; altri sono “cattivi” perché causano malattie. Dal loro equilibrio dipende l’intero sistema vivente, Ma questo delicato legame non è immutabile: oggi, mentre la crisi climatica imperversa e la Terra si riscalda, anche l’universo invisibile dei microrganismi muta in risposta, riscrivendo silenziosamente le regole della vita.
Sulla Terra esiste una rete di vita invisibile di cui facciamo parte. I microbi ne sono gli antichi tessitori: regolano i cicli del pianeta, custodiscono la salute di piante, animali e persone. Alcuni sono pericolosi, molti ci proteggono. Nel tempo fragile che stiamo vivendo, segnato da crisi sanitarie, climatiche, ecologiche ed energetiche, l’invisibile è parte della minaccia, ma può diventare anche il nostro più grande alleato. Basta prestargli attenzione e prendersene cura.
A guidarci in queste scoperte è Antonella Fioravanti, scienziata di fama mondiale, a cui viene riconosciuto il merito di aver sconfitto un super patogeno che, nel corso della Storia, ha causato migliaia di vittime e seminato il terrore: l’antrace. Attraverso una strategia di sua invenzione, sviluppando cioè un nano-anticorpo capace di insinuarsi nell’armatura del batterio in modo da distruggerla, ha fatto fare un passo in avanti alla Scienza, in quel lungo cammino che ci vede impegnati nella maratona della cura delle malattie.
Intrecciando le ultime scoperte scientifiche con la sua storia personale, rendendoci partecipi del suo lavoro di ricercatrice, guardando al futuro come donna di scienza e come madre, Antonella Fioravanti ha raccontato le sfide che dovremo affrontare per reagire all’impatto del cambiamento climatico sui microrganismi, un campo ancora tutto da esplorare e che lei sta indagando da vera pioniera.
Questo libro, originalissimo e appassionante, è un viaggio nel microcosmo che ci abita e ci circonda, dove scienza, storia, biodiversità e meraviglia si intrecciano. Perché conoscere i microbi, oggi, non è solo una questione scientifica, ma una responsabilità verso il pianeta e l’umanità. Solo riconoscendo loro un ruolo nel nostro futuro, potremo costruirne uno sostenibile.
Antonella Fioravanti (Prato, 1983) è una scienziata che studia come disarmare i batteri patogeni con approcci innovativi. Le sue ricerche, pubblicate su riviste come “Nature Microbiology”, hanno contribuito a nuove soluzioni contro le infezioni antibiotico-resistenti. Ha ricevuto premi internazionali, tra cui l’EOS Pipet Award 2020 dell’Accademia Reale del Belgio, ed è stata consigliera scientifica all’Ambasciata d’Italia a Bruxelles. Oggi è Guest Professor all’Université Libre de Bruxelles, valutatrice per il Consiglio Europeo per l’Innovazione e Presidente della Fondazione Parsec. Alla ricerca affianca la divulgazione scientifica, il sostegno alle politiche pubbliche e l’impegno per le donne nello STEM. Nel 2022 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia dal Presidente Mattarella.
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