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L’agroecologia non si esaurisce nelle sue fondamenta ecologiche e agronomiche. Deve invece definire ciò che serve per approdare a un’agricoltura socialmente più giusta, economicamente meno rovinosa, più sana e rispettosa dell’ambiente.

L’agroecologia non si esaurisce nelle sue fondamenta ecologiche e agronomiche. Deve invece definire ciò che serve per approdare a un’agricoltura socialmente più giusta, economicamente meno rovinosa, più sana e rispettosa dell’ambiente.

Disponibilidad: Disponible
SKU: LIBMADRETE
ISBN/EAN: 9788855230070

Disponibile anche in versione eBook a €12,99

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Il nostro sistema alimentare globale è basato su pratiche agricole industriali insostenibili: è la fonte principale dei gas responsabili dell’effetto serra, è controllato da un ristretto gruppo di multinazionali e produce cibo non salutare. L’agroecologia – la scienza che studia il funzionamento dell’agroecosistema dal punto di vista biologico, biofisico, culturale ed economico e individua una serie di pratiche che permettono di coltivare in maniera ecologicamente più sostenibile – è la soluzione a questi problemi sempre più urgenti.
Dopo decenni in cui è stata screditata dalle principali istituzioni e difesa nell’ombra dai movimenti popolari e solo da pochi scienziati e agricoltori, l’agroecologia sta finalmente prendendo piede in maniera importante.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, le agenzie governative e persino le grandi imprese stanno ormai tutte seguendo questa nuova tendenza. Bisogna chiedersi, però, se siano favorevoli alla stessa agroecologia promossa dai contadini pionieri dei movimenti sociali o se stiano cercando di cooptarne il concetto per darle un contenuto diverso...

In questo dettagliato e agile saggio, Altieri e Rosset, due degli agroecologi più importanti del mondo, delineano la storia e le diverse correnti del pensiero agroecologico, fornendoci un’analisi chiara dei suoi principi e del suo potenziale per affrontare nuove e sempre più grandi sfide a livello sociale, economico e ambientale che riguardano il cibo e l’agricoltura nel XXI secolo.

“Questo saggio porta con sé un messaggio importantissimo: dimostra che l’agroecologia può e deve essere inserita nella politica se vogliamo che abbia finalmente luogo un cambiamento profondo nella gestione delle risorse.”
Steve Gliessman, University of California, Santa Cruz

Miguel A. Altieri è professore associato all’Università della California di Berkeley. È, inoltre, il coordinatore generale del programma dell’agricoltura sostenibile delle Nazioni Unite e consulente tecnico del consorzio latinoamericano di agroecologia e sviluppo.

Peter M. Rosset è professore di Agroecologia al Colegio de la Frontera Sur (ECOSUR Advanced Studies Institute) in Chiapas, Messico, e professore invitato presso il dipartimento di Geografia dell’Universidade Federal de Ceará (UFC) in Brasile.

Il nostro sistema alimentare globale è basato su pratiche agricole industriali insostenibili: è la fonte principale dei gas responsabili dell’effetto serra, è controllato da un ristretto gruppo di multinazionali e produce cibo non salutare. L’agroecologia – la scienza che studia il funzionamento dell’agroecosistema dal punto di vista biologico, biofisico, culturale ed economico e individua una serie di pratiche che permettono di coltivare in maniera ecologicamente più sostenibile – è la soluzione a questi problemi sempre più urgenti.
Dopo decenni in cui è stata screditata dalle principali istituzioni e difesa nell’ombra dai movimenti popolari e solo da pochi scienziati e agricoltori, l’agroecologia sta finalmente prendendo piede in maniera importante.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, le agenzie governative e persino le grandi imprese stanno ormai tutte seguendo questa nuova tendenza. Bisogna chiedersi, però, se siano favorevoli alla stessa agroecologia promossa dai contadini pionieri dei movimenti sociali o se stiano cercando di cooptarne il concetto per darle un contenuto diverso...

In questo dettagliato e agile saggio, Altieri e Rosset, due degli agroecologi più importanti del mondo, delineano la storia e le diverse correnti del pensiero agroecologico, fornendoci un’analisi chiara dei suoi principi e del suo potenziale per affrontare nuove e sempre più grandi sfide a livello sociale, economico e ambientale che riguardano il cibo e l’agricoltura nel XXI secolo.

“Questo saggio porta con sé un messaggio importantissimo: dimostra che l’agroecologia può e deve essere inserita nella politica se vogliamo che abbia finalmente luogo un cambiamento profondo nella gestione delle risorse.”
Steve Gliessman, University of California, Santa Cruz

Miguel A. Altieri è professore associato all’Università della California di Berkeley. È, inoltre, il coordinatore generale del programma dell’agricoltura sostenibile delle Nazioni Unite e consulente tecnico del consorzio latinoamericano di agroecologia e sviluppo.

Peter M. Rosset è professore di Agroecologia al Colegio de la Frontera Sur (ECOSUR Advanced Studies Institute) in Chiapas, Messico, e professore invitato presso il dipartimento di Geografia dell’Universidade Federal de Ceará (UFC) in Brasile.

Anno di pubblicazione 2019
Formato cm 15 x 22,5
Pag. 208

Anno di pubblicazione 2019
Formato cm 15 x 22,5
Pag. 208

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