Un'opera meravigliosa, il monumentale progetto di uno tra i più grandi botanici tedeschi, un canto stagionale di fiori.
Aboca Edizioni presenta la riproduzione integrale in tiratura limitata dell'Hortus Eystettensis di Basilius Besler, ricavato dal magnifico esemplare conservato nella Biblioteca Universitaria di Eichstätt. Il trattato accoglie le illustrazioni di oltre mille piante, ordinate secondo il calendario naturale della fioritura, e segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica.
Dalla nota di Duilio Contin: «La realizzazione in molti casi è stata eccellente ed alcune tavole sono veri e propri capolavori di disegno e colorazione. […][…] Esaminando un buon numero di esemplari con colorazione originale della prima edizione, custoditi nelle biblioteche di importanti capitali europee, ma anche nella collezione di un fortunato privato e nella Biblioteca dell'Università di Eichstätt, che ci ha permesso questa riproduzione, si possono cogliere le differenze dovute alla manualità ed alla rifinitura artigianale di quest'opera, nell'impaginazione, nel colore, nella firma dell'artista, talvolta presente, talvolta no, nella diversità dello stile grafico dei diversi disegnatori».
Il commentario, redatto in italiano, inglese e tedesco, approfondisce il contenuto del volume dal punto di vista botanico e artistico, concedendo inoltre ampio spazio alle vicende tipografiche dell'opera e alla biografia dell'autore.
I facsimili da collezione di Aboca Edizioni sono volumi di pregio, realizzati con materiali preziosi e tecniche di stampa d'avanguardia. L'Hortus Eystettensis è stato stampato su carta appositamente fabbricata, simile nel peso, nella texture, nel colore e nella vergellatura a quella dell'edizione seicentesca. Il processo di stampa impiegato ha riprodotto la pressione della lastra calcografica e, per la colorazione delle tavole, si è avvalso di avanzate tecniche cromolitografiche. La legatura, infine, è stata eseguita artigianalmente a mano, con cucitura di tipo antico, colorazione dei tagli, cordonatura, nervatura e etichettatura del dorso.
Note
Presentazione di Valentino Mercati.
Contributi di Klaus Walter Littger, Alessandro Menghini, Wolf-Dieter Müller-Jahncke, Duilio Contin, Werner Dressendörfer.
Altre informazioni
Ad Eichstätt, luogo d'origine dell'Hortus Eystettensis, non si era conservato alcun esemplare della prima edizione. Soltanto nel 1891 l'allora direttore della biblioteca statale e seminariale, Franz S. Romstöck riuscì ad acquistare a Londra un esemplare in tre volumi del 1613. Si trattava di un esemplare proveniente dalla tiratura di lusso dell'opera, dove è lasciato in bianco il retro delle calcografie e le pagine stampate su entrambi i lati sono inserite tra le tavole. La coloritura delle tavole, eseguita a mano da un artista ignoto, si distingue per la delicatezza, per la luminosità e per la capacità di far emergere la trama delle calcografie.
L'Hortus Eystettensis si compone di:
Volume I: primavera
134 tavole calcografiche a colori
Volume II: estate
127 tavole calcografiche a colori
Volume III: autunno e inverno
106 tavole calcografiche a colori
L'acquisto dell'opera comprende un DVD che approfondisce ulteriormente i contenuti del trattato di Besler e tre custodie in seta blu per i volumi.
Il tavolino e il leggio in plexiglass rappresentati in foto non sono inclusi nel prezzo.
Un'opera meravigliosa, il monumentale progetto di uno tra i più grandi botanici tedeschi, un canto stagionale di fiori.
Aboca Edizioni presenta la riproduzione integrale in tiratura limitata dell'Hortus Eystettensis di Basilius Besler, ricavato dal magnifico esemplare conservato nella Biblioteca Universitaria di Eichstätt. Il trattato accoglie le illustrazioni di oltre mille piante, ordinate secondo il calendario naturale della fioritura, e segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica.
Dalla nota di Duilio Contin: «La realizzazione in molti casi è stata eccellente ed alcune tavole sono veri e propri capolavori di disegno e colorazione. […][…] Esaminando un buon numero di esemplari con colorazione originale della prima edizione, custoditi nelle biblioteche di importanti capitali europee, ma anche nella collezione di un fortunato privato e nella Biblioteca dell'Università di Eichstätt, che ci ha permesso questa riproduzione, si possono cogliere le differenze dovute alla manualità ed alla rifinitura artigianale di quest'opera, nell'impaginazione, nel colore, nella firma dell'artista, talvolta presente, talvolta no, nella diversità dello stile grafico dei diversi disegnatori».
Il commentario, redatto in italiano, inglese e tedesco, approfondisce il contenuto del volume dal punto di vista botanico e artistico, concedendo inoltre ampio spazio alle vicende tipografiche dell'opera e alla biografia dell'autore.
I facsimili da collezione di Aboca Edizioni sono volumi di pregio, realizzati con materiali preziosi e tecniche di stampa d'avanguardia. L'Hortus Eystettensis è stato stampato su carta appositamente fabbricata, simile nel peso, nella texture, nel colore e nella vergellatura a quella dell'edizione seicentesca. Il processo di stampa impiegato ha riprodotto la pressione della lastra calcografica e, per la colorazione delle tavole, si è avvalso di avanzate tecniche cromolitografiche. La legatura, infine, è stata eseguita artigianalmente a mano, con cucitura di tipo antico, colorazione dei tagli, cordonatura, nervatura e etichettatura del dorso.
Note
Presentazione di Valentino Mercati.
Contributi di Klaus Walter Littger, Alessandro Menghini, Wolf-Dieter Müller-Jahncke, Duilio Contin, Werner Dressendörfer.
Altre informazioni
Ad Eichstätt, luogo d'origine dell'Hortus Eystettensis, non si era conservato alcun esemplare della prima edizione. Soltanto nel 1891 l'allora direttore della biblioteca statale e seminariale, Franz S. Romstöck riuscì ad acquistare a Londra un esemplare in tre volumi del 1613. Si trattava di un esemplare proveniente dalla tiratura di lusso dell'opera, dove è lasciato in bianco il retro delle calcografie e le pagine stampate su entrambi i lati sono inserite tra le tavole. La coloritura delle tavole, eseguita a mano da un artista ignoto, si distingue per la delicatezza, per la luminosità e per la capacità di far emergere la trama delle calcografie.
L'Hortus Eystettensis si compone di:
Volume I: primavera
134 tavole calcografiche a colori
Volume II: estate
127 tavole calcografiche a colori
Volume III: autunno e inverno
106 tavole calcografiche a colori
L'acquisto dell'opera comprende un DVD che approfondisce ulteriormente i contenuti del trattato di Besler e tre custodie in seta blu per i volumi.
Il tavolino e il leggio in plexiglass rappresentati in foto non sono inclusi nel prezzo.