€28,00

Le emissioni di carbonio pro capite sono diminuite, la deforestazione ha raggiunto il picco negli anni ’90, l’aria che respiriamo oggi è più pulita rispetto a secoli fa. Saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato.

Le emissioni di carbonio pro capite sono diminuite, la deforestazione ha raggiunto il picco negli anni ’90, l’aria che respiriamo oggi è più pulita rispetto a secoli fa. Saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato.

Disponibilité: Disponible
SKU: LIBNOFIMO
ISBN/EAN: 9788855232609

Disponibile anche in versione eBook a €17,99

Available on e-book at 17,99


La maggior parte dei giovani oggi avverte una forte incertezza nei confronti del futuro. È un sentimento che può arrivare a essere devastante e può toccare tutti, a prescindere dalle condizioni di benessere in cui uno vive. Hannah Ritchie si sentiva così, minacciata e impaurita, angosciata dall’idea che questo pianeta non avesse un futuro. Per sopravvivere, ha messo in campo tutte le sue doti di ricercatrice accademica iniziando a raccogliere ed elaborare dati a supporto di una nuova tesi: lungi dall’essere l’ultima generazione che vivrà sulla Terra, i giovani di oggi hanno la possibilità concreta di diventare la prima generazione nella storia dell’umanità a raggiungere effettivamente la sostenibilità, lasciando il mondo in uno stato migliore di come lo hanno trovato. Con questo libro audace e radicalmente pieno di speranza, ricchissimo di studi, indicazioni pratiche e grafici illuminanti, Ritchie ci aiuterà ad allargare lo sguardo e a riconsiderare quasi tutto ciò che ci è stato detto sull’ambiente e la crisi climatica, sfidando l’idea, comunemente accettata, che i primi esseri umani vivessero in modo sostenibile in contrapposizione allo stile di vita contemporaneo, ritenuto intollerabile per il proprio impatto sull’ecosistema. Ribaltando alcuni falsi miti su cui abbiamo costruito la nostra coscienza ambientalista – dall’esaltazione dell’alimentazione a chilometro zero e della vita in campagna, alla demonizzazione della sovrappopolazione, delle cannucce in plastica e dell’olio di palma –, Non è la fine del mondo ci fornirà gli strumenti per capire su cosa dobbiamo concentrarci urgentemente per poter consegnare un pianeta sostenibile alle generazioni future. Questi problemi sono enormi. Ma sono risolvibili. Non siamo condannati. Possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Trasformiamo questa opportunità in realtà.

Hannah Ritchie, ricercatrice del “Programma per lo sviluppo globale” dell’Università di Oxford, è vicedirettrice e capo del Dipartimento di ricerca del progetto Our World in Data, che riunisce i dati più recenti sui maggiori problemi del mondo e li rende accessibili al pubblico. Le sue analisi appaiono regolarmente su “New York Times”, “Economist”, “Financial Times”, “New Scientist”, “Wired”, “Vox” e BBC e sono state usate in bestseller come Illuminismo adesso di Steven Pinker, Factfulness di Hans Rosling e Clima. Come evitare un disastro di Bill Gates. È honorary fellow dell’Università di Edimburgo. Il “New Scientist” l’ha definita “la donna che ha fornito i dati sul covid-19 al mondo”. Non è la fine del mondo è il suo primo libro: ha debuttato al 6° posto della classifica del “Sunday Times” ed è in corso di traduzione in 18 paesi.


Scopri di più su Aboca Edizioni


La maggior parte dei giovani oggi avverte una forte incertezza nei confronti del futuro. È un sentimento che può arrivare a essere devastante e può toccare tutti, a prescindere dalle condizioni di benessere in cui uno vive. Hannah Ritchie si sentiva così, minacciata e impaurita, angosciata dall’idea che questo pianeta non avesse un futuro. Per sopravvivere, ha messo in campo tutte le sue doti di ricercatrice accademica iniziando a raccogliere ed elaborare dati a supporto di una nuova tesi: lungi dall’essere l’ultima generazione che vivrà sulla Terra, i giovani di oggi hanno la possibilità concreta di diventare la prima generazione nella storia dell’umanità a raggiungere effettivamente la sostenibilità, lasciando il mondo in uno stato migliore di come lo hanno trovato. Con questo libro audace e radicalmente pieno di speranza, ricchissimo di studi, indicazioni pratiche e grafici illuminanti, Ritchie ci aiuterà ad allargare lo sguardo e a riconsiderare quasi tutto ciò che ci è stato detto sull’ambiente e la crisi climatica, sfidando l’idea, comunemente accettata, che i primi esseri umani vivessero in modo sostenibile in contrapposizione allo stile di vita contemporaneo, ritenuto intollerabile per il proprio impatto sull’ecosistema. Ribaltando alcuni falsi miti su cui abbiamo costruito la nostra coscienza ambientalista – dall’esaltazione dell’alimentazione a chilometro zero e della vita in campagna, alla demonizzazione della sovrappopolazione, delle cannucce in plastica e dell’olio di palma –, Non è la fine del mondo ci fornirà gli strumenti per capire su cosa dobbiamo concentrarci urgentemente per poter consegnare un pianeta sostenibile alle generazioni future. Questi problemi sono enormi. Ma sono risolvibili. Non siamo condannati. Possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Trasformiamo questa opportunità in realtà.

Hannah Ritchie, ricercatrice del “Programma per lo sviluppo globale” dell’Università di Oxford, è vicedirettrice e capo del Dipartimento di ricerca del progetto Our World in Data, che riunisce i dati più recenti sui maggiori problemi del mondo e li rende accessibili al pubblico. Le sue analisi appaiono regolarmente su “New York Times”, “Economist”, “Financial Times”, “New Scientist”, “Wired”, “Vox” e BBC e sono state usate in bestseller come Illuminismo adesso di Steven Pinker, Factfulness di Hans Rosling e Clima. Come evitare un disastro di Bill Gates. È honorary fellow dell’Università di Edimburgo. Il “New Scientist” l’ha definita “la donna che ha fornito i dati sul covid-19 al mondo”. Non è la fine del mondo è il suo primo libro: ha debuttato al 6° posto della classifica del “Sunday Times” ed è in corso di traduzione in 18 paesi.


Scopri di più su Aboca Edizioni

Anno di pubblicazione 2024
Formato cm 15 x 22,5
Pag. 456
Lingua: Italiano

Anno di pubblicazione 2024
Formato cm 15 x 22,5
Pag. 456
Lingua: Italiano

Ajouté à votre liste d'envies:
Produit déjà ajouté au panier
Aller au panier