Hanno affrontato sfide difficili.
Navigato intorno al mondo. Salvato la propria famiglia dalla povertà o dal carcere. Hanno sconfitto parassiti mortali. Evitato che la propria gente morisse di fame. Sfide doppiamente difficili perché erano donne e molti le ritenevano meno intelligenti e meno capaci degli uomini.
Ma per fortuna la loro vita si intrecciò con quella delle piante e in particolare con alcune specie che non avevano ancora attirato l’attenzione degli studiosi, perché in tanti le consideravano meno interessanti, meno vive degli animali. Quelle piante e quelle donne formarono una squadra perfetta.
Grazie alle piante, Jeanne Baret riuscì a fare il giro del mondo imbarcandosi, travestita da uomo, in una grande spedizione che la portò a scoprire la bougainvillea; Mary Elizabeth Barber fu la prima donna residente in Sudafrica a pubblicare un articolo scientifico su una rivista inglese, dopo essersi distinta per aver intrattenuto una fitta corrispondenza con Darwin; Tu Youyou vinse il Nobel per la Medicina per essere riuscita a estrarre il principio attivo dell’Artemisia annua usandolo per curare efficacemente la malaria. Grazie alle donne, la canna da zucchero si fece più dolce, numerose alghe dell’oceano Pacifico furono classificate, le patate cominciarono a trasformarsi in farina.
E così, passo dopo passo, le donne e le piante cambiarono il mondo riempiendolo di viriditas, quel vigore intenso e vitale, divino, che infonde vita ed energia positiva. Queste sono alcune delle loro storie.
Aina S. Erice (Palma de Mallorca, 1985) è una biologa con una forte vocazione per la scrittura. Si è laureata all’Università delle Isole Baleari dove ha poi conseguito un master in Biologia delle piante. Ha pubblicato numerosi libri per diverse case editrici spagnole, per adulti e bambini.
Amanda Mijangos (Città del Messico, 1986) illustratrice molto attiva, vanta diverse collaborazioni con case editrici sudamericane e spagnole. Le sue opere sono state selezionate per mostre internazionali molto importanti, come la Bologna Children’s Book Fair e la Biennale di Illustrazione di Bratislava. Ha vinto il VII Catálogo Iberoamérica Ilustra della Fiera di Guadalajara. Lavora nello studio di illustrazione “Cuarto para las 3” che ha fondato. In Italia ha pubblicato La forma del mare. Poesie di pesci, stelle e sirene (Terre di Mezzo, 2022) scritto da Micaela Chirif.
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Hanno affrontato sfide difficili.
Navigato intorno al mondo. Salvato la propria famiglia dalla povertà o dal carcere. Hanno sconfitto parassiti mortali. Evitato che la propria gente morisse di fame. Sfide doppiamente difficili perché erano donne e molti le ritenevano meno intelligenti e meno capaci degli uomini.
Ma per fortuna la loro vita si intrecciò con quella delle piante e in particolare con alcune specie che non avevano ancora attirato l’attenzione degli studiosi, perché in tanti le consideravano meno interessanti, meno vive degli animali. Quelle piante e quelle donne formarono una squadra perfetta.
Grazie alle piante, Jeanne Baret riuscì a fare il giro del mondo imbarcandosi, travestita da uomo, in una grande spedizione che la portò a scoprire la bougainvillea; Mary Elizabeth Barber fu la prima donna residente in Sudafrica a pubblicare un articolo scientifico su una rivista inglese, dopo essersi distinta per aver intrattenuto una fitta corrispondenza con Darwin; Tu Youyou vinse il Nobel per la Medicina per essere riuscita a estrarre il principio attivo dell’Artemisia annua usandolo per curare efficacemente la malaria. Grazie alle donne, la canna da zucchero si fece più dolce, numerose alghe dell’oceano Pacifico furono classificate, le patate cominciarono a trasformarsi in farina.
E così, passo dopo passo, le donne e le piante cambiarono il mondo riempiendolo di viriditas, quel vigore intenso e vitale, divino, che infonde vita ed energia positiva. Queste sono alcune delle loro storie.
Aina S. Erice (Palma de Mallorca, 1985) è una biologa con una forte vocazione per la scrittura. Si è laureata all’Università delle Isole Baleari dove ha poi conseguito un master in Biologia delle piante. Ha pubblicato numerosi libri per diverse case editrici spagnole, per adulti e bambini.
Amanda Mijangos (Città del Messico, 1986) illustratrice molto attiva, vanta diverse collaborazioni con case editrici sudamericane e spagnole. Le sue opere sono state selezionate per mostre internazionali molto importanti, come la Bologna Children’s Book Fair e la Biennale di Illustrazione di Bratislava. Ha vinto il VII Catálogo Iberoamérica Ilustra della Fiera di Guadalajara. Lavora nello studio di illustrazione “Cuarto para las 3” che ha fondato. In Italia ha pubblicato La forma del mare. Poesie di pesci, stelle e sirene (Terre di Mezzo, 2022) scritto da Micaela Chirif.
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