La proporzione divina la più alta espressione del bello come percezione umana, ci deriva da come la Natura sappia esprimersi con perfetti rapporti nelle forme, nelle collocazioni spaziali, nell'equilibrio fra i colori e nelle cadenze musicali.
Inoltre, alla proporzione divina, che è essenzialmente geometrica e matematica, rispondono sia le parti del corpo umano, che opere dell'ingegno come i megaliti di Stonehenge, la pianta del Partenone, la cattedrale di Notre Dame, le sinfonie di Beethoven, la Primavera di Botticelli e la Gioconda di Leonardo.
L'Antologia fa comprendere come il tema della divina proporzione abbia affascinato i più alti ingegni del Rinascimento: Piero della Francesca, che nel Libellus espone in nuce le teorie che saranno poi sviluppate da Luca Pacioli nel De divina proportione e infine interpretate graficamente da Leonardo da Vinci con i poliedri.
L'Antologia raccoglie i principali commenti critici all'opera De divina proportione di Luca Pacioli, dal Rinascimento ai nostri giorni. Presenta la riproduzione dei 60 poliedri originali disegnati da Leonardo da Vinci, conservati presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano e la Biblioteca Universitaria di Ginevra. Comprende la ristampa del Libellus de quinque corporibus regularibus di Piero della Francesca e della serie di lettere capitali disegnate da Pacioli.
Il Libellus de quinque corporibus regolaribus viene riportato integralmente in appendice per rendere omaggio allo studio di Piero della Francesca nella "quaestio" dei solidi platonici e all'opera di divulgazione di Luca Pacioli grazie alla traduzione in volgare.
Finalista del 1° PREMIO NAZIONALE di divulgazione scientifica 2013 (Associazione Italiana del Libro).
Nel libro la rilettura attuale della figura di Luca Pacioli e un inquadramento dei suoi interessi scientifici sono stati redatti da:
- Piergiorgio Odifreddi, matematico, scrittore impegnato nella divulgazione scientifica
- Antonio Pieretti, filosofo, esperto in linguaggio e comunicazione
- Duilio Contin, Direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo Beni artistici, archivistici e librari, frequenta assiduamente le più importanti collezioni librarie europee nell’ambito della sua attività di ricerca per conto di Enti pubblici e privati. Appassionato bibliologo, ha un particolare interesse per la storia delle tecniche di illustrazione. Ha pubblicato contributi critici su testi di storia dell’arte rinascimentale e di illustrazione botanica. Numerosi articoli di carattere storico-bibliografico sono comparsi sui maggiori quotidiani o mensili specializzati in bibliofilia. Ha curato per Aboca Edizioni anche la pubblicazione di: De historia stirpium Facsimile ad uso prefessionale (2003), Hortus Eystettensis Riproduzione Facsimilare (2006), Hortus Eystettensis Commentarium (2006), De ludo scachorum Facsimile da collezione (2007), De ludo scachorum Facsimile ad uso professionale (2007), Gli scacchi di Luca Pacioli - Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico (2007), De divina proportione Facsimile da collezione (2012), Hortus Amoenissimus Facsimile ad uso professionale (2011), De divina proportione Facsimile ad uso professionale (2012), Genius Loci - Scienza, arte e spiritualità a Sansepolcro (2013), I discorsi di P.A. Mattioli Facsimile ad uso professionale (2015), Quando l'arte serviva a curare (2015).
La proporzione divina la più alta espressione del bello come percezione umana, ci deriva da come la Natura sappia esprimersi con perfetti rapporti nelle forme, nelle collocazioni spaziali, nell'equilibrio fra i colori e nelle cadenze musicali.
Inoltre, alla proporzione divina, che è essenzialmente geometrica e matematica, rispondono sia le parti del corpo umano, che opere dell'ingegno come i megaliti di Stonehenge, la pianta del Partenone, la cattedrale di Notre Dame, le sinfonie di Beethoven, la Primavera di Botticelli e la Gioconda di Leonardo.
L'Antologia fa comprendere come il tema della divina proporzione abbia affascinato i più alti ingegni del Rinascimento: Piero della Francesca, che nel Libellus espone in nuce le teorie che saranno poi sviluppate da Luca Pacioli nel De divina proportione e infine interpretate graficamente da Leonardo da Vinci con i poliedri.
L'Antologia raccoglie i principali commenti critici all'opera De divina proportione di Luca Pacioli, dal Rinascimento ai nostri giorni. Presenta la riproduzione dei 60 poliedri originali disegnati da Leonardo da Vinci, conservati presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano e la Biblioteca Universitaria di Ginevra. Comprende la ristampa del Libellus de quinque corporibus regularibus di Piero della Francesca e della serie di lettere capitali disegnate da Pacioli.
Il Libellus de quinque corporibus regolaribus viene riportato integralmente in appendice per rendere omaggio allo studio di Piero della Francesca nella "quaestio" dei solidi platonici e all'opera di divulgazione di Luca Pacioli grazie alla traduzione in volgare.
Finalista del 1° PREMIO NAZIONALE di divulgazione scientifica 2013 (Associazione Italiana del Libro).
Nel libro la rilettura attuale della figura di Luca Pacioli e un inquadramento dei suoi interessi scientifici sono stati redatti da:
- Piergiorgio Odifreddi, matematico, scrittore impegnato nella divulgazione scientifica
- Antonio Pieretti, filosofo, esperto in linguaggio e comunicazione
- Duilio Contin, Direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo Beni artistici, archivistici e librari, frequenta assiduamente le più importanti collezioni librarie europee nell’ambito della sua attività di ricerca per conto di Enti pubblici e privati. Appassionato bibliologo, ha un particolare interesse per la storia delle tecniche di illustrazione. Ha pubblicato contributi critici su testi di storia dell’arte rinascimentale e di illustrazione botanica. Numerosi articoli di carattere storico-bibliografico sono comparsi sui maggiori quotidiani o mensili specializzati in bibliofilia. Ha curato per Aboca Edizioni anche la pubblicazione di: De historia stirpium Facsimile ad uso prefessionale (2003), Hortus Eystettensis Riproduzione Facsimilare (2006), Hortus Eystettensis Commentarium (2006), De ludo scachorum Facsimile da collezione (2007), De ludo scachorum Facsimile ad uso professionale (2007), Gli scacchi di Luca Pacioli - Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico (2007), De divina proportione Facsimile da collezione (2012), Hortus Amoenissimus Facsimile ad uso professionale (2011), De divina proportione Facsimile ad uso professionale (2012), Genius Loci - Scienza, arte e spiritualità a Sansepolcro (2013), I discorsi di P.A. Mattioli Facsimile ad uso professionale (2015), Quando l'arte serviva a curare (2015).